Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini racconta delle meraviglie della «grandiosa opera» e intanto l’isola è precipitata in un incubo. Ambulanze che mancano, ospedali che chiudono, viadotti che cedono, l’acqua che in alcuni paesi viene distribuita ogni dieci o anche quindici giorni
Le meraviglie del Ponte che verrà le vedremo pressappoco nel 2032 o forse non le vedremo mai, intanto però accontentiamoci di quello che abbiamo. Del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e dei viadotti che crollano, delle montagne che si sbriciolano con un temporale d’estate, dell’autostrada che collega Catania a Palermo che è un calvario, doppi sensi di marcia infiniti, ruspe e bulldozer che spuntano a ogni bivio. Volare sino a Mosca ormai è più facile e veloce che attraversare in treno



