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La tattica social dell’insistenza: così si indebolisce il potere della parola

Esiste una stretta relazione tra la qualità del dialogo, che cala, e la quantità di pubblicazioni social, che cresce. L’uso delle piattaforme in politica diventa sempre più isterico e insistente: una figuraccia spinge a parlare ancora, a dire di più, ad alzare il volume. Il silenzio sembra diventato una debolezza. Questo mare di post che si depositano e schiacciano uno sull’altro diminuiscono ulteriormente la possibilità di meditare e di formulare considerazioni complesse

Ormai lo sappiamo. Comunicando e informandoci sulle piattaforme, delegando loro molte delle nostre energie intellettuali e relazionali, si accantona l’abitudine a ragionare, che richiede prima di tutto pazienza. Fermarsi a riflettere su quanto abbiamo visto o letto è un’azione che l’algoritmo rende difficoltosa, incoraggiando un pensiero superficiale, che non scava in profondità perché non ne ha l’agio. Va poi tenuto conto che via social, la comunicazione e l’informazione si strutturano principa

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