Le questioni oltre il ddl Zan

Nella società multiculturale nessuno deve stabilire il genere

LaPresse
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  • Per alcuni, il genere discende dall’aspetto anatomico rilevato alla nascita. Per altri è determinato da un sentimento di appartenenza.
  • Per altri ancora, detti transmedicalisti, la transizione è valida soltanto dopo una diagnosi di disforia e/o un’operazione di riassegnazione chirurgica. Per il diritto è un tribunale a ratificare la transizione al nuovo sesso giuridico.
  • La vita in una società multiculturale richiede a ognuno di riconoscere che quello che suona inaccettabile agli uni potrebbe non esserlo per gli altri.

Il genere è una categoria culturale, storicamente determinata. Ogni gruppo umano definisce a modo proprio le caratteristiche sociali associate alle idee di uomo e di donna. Inoltre, poiché la storia non ha un senso univoco, spesso coesistono in uno stesso territorio concezioni diverse. È tanto più vero in una società che chiamiamo “multiculturale” perché vi coesistono gruppi umani linguisticamente e culturalmente eterogenei. I dibattiti ne sono una conseguenza inevitabile. Per alcuni, il gene

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