Addio al debito buono

Spread e riforme, il tempo che la Bce e Draghi hanno regalato a partiti ed elettori sta finendo

  • Il contesto della politica italiana è già cambiato ma i partiti non se ne sono ancora accorti: con l’annuncio dell’aumento dei tassi di interesse a luglio di ieri, la Bce inizia la graduale uscita dal suo ruolo di scudo protettivo dell’Italia.
  • Cosa possono fare i partiti in questo contesto? Una cosa sola, che spetta a loro soltanto. Devono “ancorare” le aspettative degli investitori per quanto riguarda la prossima legislatura.
  • Nel concreto significa: basta bonus (dai monopattini allo psicologo, tutti per minoranze e senza misurazione degli impatti), niente interventi a pioggia, niente promesse insostenibili per vincere le elezioni, di tagli fiscali che non si possono fare o redistribuzioni sempre possibili ma non a deficit. E poi approvare le riforme previste dal Pnrr.

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