- Come l’interruzione di gravidanza, anche il matrimonio gay deve la sua esistenza ad una precedente decisione della Corte, anzi a due: United States v. Windsor, del 2013, e Obergefell v. Hodges, del 2015.
- Con la prima, la Corte dichiarava incostituzionale una legge federale del ’96 per cui matrimonio era solo quello tra uomo e donna; con la seconda, si chiariva che nessuno dei 50 Stati potesse negare riconoscimento ai matrimoni omosessuali.
- Come già con la sua decisione del 1973 in materia di aborto, ora la Corte potrebbe smentire i suoi precedenti, con l’effetto di far tornare in vigore la norma per cui matrimonio è solo quello tra sessi diversi.
Che dopo l’aborto tocchi al matrimonio tra persone dello stesso sesso è nell’aria da un po’. Nessuno dubita che la Corte suprema americana, con la sua maggioranza di sei a tre tutta conservatrice, non perderà l’occasione di rovesciare i propri procedenti sul same-sex marriage così come ha fatto qualche settimana fa con l’aborto. La situazione è la stessa. Come l’interruzione di gravidanza, infatti, anche il matrimonio gay deve la sua esistenza ad una precedente decisione della Corte, anzi a d



