Le nuove sanzioni sul carbone

Stati Uniti e Ue combattono una guerra finanziaria di resistenza con la Russia

  • Alle immagini del massacro di Bucha, l’Unione europea risponde con un nuovo pacchetto di sanzioni che non colpisce le principali fonti di introiti per la Russia, cioè gas e petrolio, ma si limita a intervenire sul carbone.
  • Per dare un ordine di grandezza, le esportazioni di carbone russo verso l’Ue valgono 4 miliardi all’anno, quelle di gas e petrolio quasi 120 miliardi.
  • I paesi avversari della Russia si trovano a dover scegliere tra soffocare la ripresa con aumenti di tassi di interesse, che però non fermeranno l’inflazione che è spinta dalla guerra che gonfia le quotazioni di gas e petrolio, oppure lasciar correre i prezzi per non frenare le proprie economie in un momento così delicato.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE