È una slavina che avanza da tempo, quella che oggi minaccia di travolgere il fragile edificio della democrazia statunitense. L’ultima tappa: la sfida aperta alla corti con la deportazione di centinaia di immigrati venezuelani. Lo scontro con il potere giudiziario rivela il progetto autoritario
La slavina è ormai partita. L’amministrazione Trump sta iniziando a sfidare apertamente le numerose ingiunzioni delle corti, ultime in ordine di tempo quelle che avrebbero dovuto bloccare l’espulsione a El Salvador di centinaia d’immigrati venezuelani e quella, scioccante, di una docente di medicina della Brown University con regolare visto di soggiorno cui è stata impedita l’ammissione nel paese al rientro da una visita alla famiglia in Libano. Le prerogative della presidenza Rifiutando l’aut



