- Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, con un’intervista alla testata Politico.eu, sembra rompere un fronte europeo sulle sanzioni energetiche alla Russia che è fatto di molte dichiarazioni e poca sostanza.
- «Al momento, la nostra comprensione delle implicazioni e dei problemi dal punto di vista legale non è completa. Penso che sarebbe bene, almeno per qualche mese, consentire alle aziende di procedere e pagare in rubli», queste le parole di Cingolani a Politico. Un equivoco o una forzatura?
- Mentre lo stallo sul lato della guerra economica prosegue, il piano militare rimane l’unico del confronto. Con tutti i rischi che questo comporta.
Sul gas e il pagamento in rubli, l’Italia sta con l’occidente o con Putin?
02 maggio 2022 • 20:14