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Sulla superficie liscia della politica torna l’attrito del conflitto

Sergi Reboredo
Sergi Reboredo
  • Tra i tanti modi che esistono per definire i cambiamenti globali c’è la visione “estetica” del filosofo coreano Byung-Chul Han che rivela come la società contemporanea sia attratta dalle forme lisce e continue.
  • La perdita di cultura politica nelle democrazie sembra aver dato seguito allo stesso processo.
  • Di fronte a un conflitto politico o si cerca di smussare ogni spigolo o si tende verso la rottura totale, mentre invece si dovrebbe accettare la necessità di un attrito anche prolungato tra idee differenti.

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