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Superbonus, il pasticcio contabile conferma che ci servono vincoli esterni

Foto Cecilia Fabiano/LaPresse 20 –02-2023 Roma, Italia - Politica - Superbonus edilizio, riunione tra il governo e le categorie interessate a Palazzo Chigi - Nella Foto : cantieri edili February 20 , 2023 Rome, Italy -Politics - Superbonus building, meeting between the government and the categories interested in Palazzo Chigi In the photo : building sites
Foto Cecilia Fabiano/LaPresse 20 –02-2023 Roma, Italia - Politica - Superbonus edilizio, riunione tra il governo e le categorie interessate a Palazzo Chigi - Nella Foto : cantieri edili February 20 , 2023 Rome, Italy -Politics - Superbonus building, meeting between the government and the categories interested in Palazzo Chigi In the photo : building sites
  • La revisione dell’Istat sui crediti di imposta comporta maggiori spese, con aumento del disavanzo, nell’anno in cui sono stato realizzati i lavori e maggiori entrate, con diminuzione del disavanzo, negli anni successivi. Così il disavanzo per il triennio 2020-2022 aumenta nel complesso di 4,4 punti di Pil. A fronte di ciò, nei prossimi anni si avrà un disavanzo minore rispetto alle stime precedenti di circa 15 miliardi l’anno.  
  • Ma la realtà, l’impatto dei bonus edilizi sull’economia e sullo squilibrio dei conti pubblici, non è cambiata. Già da tempo si sarebbe dovuti intervenire per sgonfiare la bolla ma c’è voluto il detonatore della revisione contabile per bloccare la cessione dei crediti, per evitare di esaurire i margini di manovra per il 2023.

  • Sarebbe bastato uno sguardo agli effetti sugli anni successivi ma la politica di bilancio da sempre è interessata al breve periodo. La miopia ci fa tendere verso politiche irresponsabili. Per questo la revisione delle regole fiscali proposta dalla Commissione europea sarebbe da accogliere con entusiasmo.

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