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Tassare i ricchi, la destra osteggia una manovra etica

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (FOTO ANSA)
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (FOTO ANSA)
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (FOTO ANSA)

Ancora una volta la manovra, che introduce benefici minimi che non migliorano l’economia delle famiglie italiane, non ha come scopo principale il bene dei cittadini, ma la ricerca del consenso elettorale. È forse il momento di ritornare all’etica economica di 50 anni fa

Troppe voci si sono espresse sugli aspetti fiscali della manovra di bilancio, voci non basate su una conoscenza storica, tecnica e politica di questo non facile tema. Le uniche analisi serie sono state quelle di Banca d’Italia, della Corte dei Conti, dell’Istat e dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio. Quest’ultimo organismo ha calcolato che la riduzione dell’aliquota Irpef dal 35 per cento al 33 per cento per la fascia di reddito da 28.000 euro a 50.000 euro porta benefici assai modesti ai diver

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