Verso la fusione con Open Fiber?

Tim e l’offerta di Kkr: la cronaca di una morte molto annunciata (e come finirà)

  • Se l’offerta del fondo Kkr per il controllo di Tim avesse successo, la naturale conseguenza sarebbe lo scorporo dell’intera rete fissa e la fusione con OpenFiber.
  • Si creerebbe la società unica della rete con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) azionista di riferimento, assieme a fondi e altri privati: la stessa struttura proprietaria mista della rete elettrica (Terna), del gas (Snam e Italgas), autostradale (Aspi) e trasmissione tv.
  • Si realizzerebbe così il famoso “Piano Rovati” presentato 15 anni fa alla Telecom Italia a guida Pirelli, ma che da allora è sempre stato visto con favore da molte forze politiche.

Se l’offerta del fondo Kkr per il controllo di Tim avesse successo, la naturale conseguenza sarebbe lo scorporo dell’intera rete fissa (non solo l’ultimo miglio confluito in FiberCop e di cui Kkr è già socio) e la fusione con OpenFiber. Si creerebbe la società unica della rete con Cassa depositi e prestiti (Cdp) azionista di riferimento, assieme a fondi e altri privati: la stessa struttura proprietaria mista della rete elettrica (Terna), del gas (Snam e Italgas), autostradale (Aspi) e trasmis

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