- La fase preliminare delle indagini è sempre oggetto di grande attenzione da parte dei media. Nel caso di Stresa, però, il diritto di cronaca è spesso esondato in una morbosità che viola i principi deontologici.
- Preoccupa il cortocircuito che si è generato tra procura e stampa. In questi giorni la pm che sta indagando sul disastro della funivia ha rilasciato interviste a buona parte dei quotidiani nazionali.
- A indagini appena avviate e dunque senza prove circostanziate ancora in mano, è necessario e soprattutto auspicabile che il pm parli con la stampa? Per fortuna a difesa di tutti i cittadini opera il sistema delle garanzie processuali. In questo caso, un giudice terzo che supervisiona la fase delle indagini preliminari, verificando i presupposti e controllando l’operato del pm.
La tragedia di Stresa e il cortocircuito tra stampa e procura
30 maggio 2021 • 12:21Aggiornato, 31 maggio 2021 • 15:38