Chissà cosa succederebbe se anche le altre app cominciassero ad avvolgerci con bilanci onesti dei nostri consumi annuali: «Nel 2025 hai speso più soldi per pagare abbonamenti a piattaforme che non usi che in biglietti del cinema», «Hai trascorso in media quattro ore al giorno a scrollare Instagram, nello stesso tempo avresti letto un romanzo a settimana»
Le tradizioni non esistono, si creano. Spotify, il colosso verde dello streaming che in appena un decennio ha ridefinito le regole della fruizione musicale, si è inventato il rituale di fine anno più efficace del Ventunesimo secolo. Oltre un calendario dell’avvento, più potente del Whamageddon, penetrante come un acuto di Mariah Carey in All I Want for Christmas Is You: datemi un Wrapped e vi solleverò l’algoritmo. Chiunque abbia a disposizione un account sulla piattaforma svedese e un social ne



