La tregua è una buona notizia per tutti, ma sul piano politico è l’ennesima mortificazione del Vecchio Continente. I protagonisti delle svolte in Medio Oriente attualmente sono un presidente Usa populista dalla linea di politica estera indefinita, il leader di un governo nazionalista e con tratti di fondamentalismo, Netanyahu, le petromonarchie arabe
Il cessate il fuoco a Gaza è una buona notizia per il Medio Oriente e per il mondo. Tuttavia, questo primo approdo, al momento ancora instabile, mostra una dissociazione profonda tra realtà del potere e mondo delle idee. Sul piano del potere e della decisione effettiva, infatti, i protagonisti sono: un presidente populista dalla linea di politica estera indefinita, Trump; un gruppo terroristico, la leadership di Hamas; il leader di un governo nazionalista e con tratti di fondamentalismo, Netanya



