la lunga notte americana

Trump abolisce le parole scomode: il linguaggio diventa arma politica

Il tycoon ha emesso un’ondata di ordini “orwelliani” volti a correggere la narrazione Usa. Ma le conseguenze sono concrete. Aver messo all’indici termini come “diversità”, “equità”, “crisi climatica” ha già cambiato le policy delle grandi aziende

Circa 2.500 anni fa, secondo quanto riportato, a Confucio fu chiesto cosa avrebbe fatto prima se gli fosse stato concesso il potere assoluto. Rispose: «Rettificherei i nomi delle cose». Cambiando il linguaggio usato, suggerì, avrebbe potuto guidare gli affari dello Stato e garantire che «punizioni e ricompense» fossero «appropriate». Confucio aveva capito che il linguaggio non è semplicemente descrittivo, ma prescrittivo: plasmando il pensiero e il discorso, determina azioni e risultati. Ora il

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