- Un tumulto emotivo di questa portata difficilmente lo si trova in altri eventi politici; nel caso americano c’è stata l’acuta sensazione che qualcosa di diverso fosse successo.
- A rivederla oggi, la campagna elettorale vincente di Trump nel 2016 era basata sull’autorizzazione al sadismo. Nel 1940-1941 il paese fu attraversato da un’ondata simile, un movimento che, come quello di Trump, si chiamava America First.
- Il trumpismo si è nutrito degli stessi argomenti, ma è stato sconfitto. Il mondo, la democrazia, la civiltà sono stati salvati da un esercito non violento, per la prima volta nella storia.
Quattro anni fa l’elezione di Trump uccise un mio amico. Si chiamava Jeff Gillenkirk, era un giornalista e uno scrittore di San Francisco, 67 anni, sportivo e in buona salute. Quando arrivarono i dati finali della sconfitta, come molti altri venne preso dallo sconforto. Scrisse un articolo per la rivista Alternet in cui coniò il nome per una nuova malattia, Post Trump Disorder, parafrasi del Post Traumatic Disorder che colpiva – a schiere, come un’epidemia ritardata – i veterani delle guerre di



