dalle parole ai fatti

Tutto ciò che non torna nelle riaperture di Draghi

  • In conferenza stampa Draghi ha anticipato regole meno restrittive, a partire dal 26 aprile. Le riaperture sono state definite una «straordinaria opportunità» basata su un «rischio ragionato», cioè calcolato. Sarebbe bene rendere pubblici i dati su cui i calcoli sono basati.
  • Riaprire i ristoranti, mentre resta il coprifuoco, pare un non-senso e potrebbe sortire effetti opposti rispetto a quelli cui tende. 
  • Riapriranno in presenza tutte le scuole in zona gialla e arancione, ma non si è intervenuti sui sistemi di trasporto, di tracciamento, di aerazione.

La conferenza stampa del presidente del Consiglio potrebbe essere intitolata alla cosiddetta luce in fondo al tunnel. Draghi ha sottolineato che si può nutrire un «prudente ottimismo» sul futuro, e non perché ci siano miglioramenti di rilievo, ma in quanto la situazione epidemiologica evolve positivamente e le vaccinazioni procedono bene. Quindi, a partire dal prossimo 26 aprile cambieranno alcune regole in senso meno restrittivo. In attesa di un testo ufficiale, possono svolgersi alcune consid

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