- Vaccinare è un atto medico, soprattutto pensando a questi vaccini in cui il rischio di crisi anafilattica, per quanto raro (uno su centomila) è dieci volte maggiore che negli altri vaccini.
- A questo si aggiunge la complicazione di dover fare due dosi a distanza di un paio di settimane, registrare le persone, organizzare i richiami, spiegare…
- Voler vaccinare la maggioranza della popolazione per arrivare a una immunità diffusa implica fare in fretta, perché non si sa ancora quanto possa durare l’immunità conferita dal vaccino.
Tutto quello che Domenico Arcuri non dice sui vaccini
05 gennaio 2021 • 18:47