L’editoriale

È l’ora più buia per Kiev e l’Europa: Trump ha fretta, Putin no

Gli Stati Uniti del tycoon stanno approfittando della situazione per isolare e indebolire il Vecchio continente di concerto con Mosca. L’unica cosa che sta facendo l’Europa è l’esternazione pubblica dei propri limiti con i quali vorrebbe affrontare la Russia

Nulla accade per caso in politica. Ogni decisione è ponderata strategicamente, deliberata e pianificata nel tempo tanto più la posta in gioco è elevata, ma la sua efficacia dipende anche dal “tempismo” dell’azione ovvero dalla capacità di cogliere un’opportunità al momento giusto. Il piano di 28 punti, elaborato da Steve Witkoff per gli Usa e da Kirill Dmitriev per la Russia, era già stato discusso e modificato durante il vertice in Alaska del 15 agosto scorso a conferma che la guerra in Ucraina

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