Sanzioni e transizione ecologica

Ucraina, l’obiettivo di ogni intervento deve essere la pace e non vincere la guerra

  • La guerra è la tassa più ingiusta, perché toglie ad alcuni la vita, ad altri il benessere, mentre arricchisce solo chi prospera sul conflitto.
  • Leonardo, azienda della difesa a controllo statale, è salita in Borsa del 25 per cento dopo l’invasione.
  • L’obiettivo di ogni politica dovrebbe essere preservare la democrazia e quella crescita economica che la rende possibile. Non avere un cannone più lungo di quello di Putin.

Di fronte alla brutale e illegale invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin, la comunità internazionale ha reagito con fermezza, ma anche con un sorprendente ritorno a una retorica bellica che sembrava annacquata da un ventennio di globalizzazione. Molti, anche a sinistra, anche in Italia, sembrano aver perso di vista che l’obiettivo dovrebbe essere l’assenza di guerra, non l’annichilimento del nemico. Il sostegno militare all’Ucraina, come le sanzioni economiche alla Rus

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE