l’invasione russa

Ucraina, non è Guerra fredda ma un tentativo eversivo di rompere regole e prassi

(Foto AP/Emilio Morenatti)
(Foto AP/Emilio Morenatti)
  • La crisi ucraina, al punto in cui è giunta, non è quindi più leggibile come una contrapposizione tra blocchi di stati con mire e interessi inconciliabili, quasi si trattasse di una ripresa fuori tempo massimo di uno schema da Guerra fredda.
  • Quella cui stiamo assistendo è in realtà una radicale opposizione tra le norme e le prassi che regolano i rapporti sovranazionali e il tentativo eversivo di rompere irreparabilmente con queste.
  • Le speranze di pace sono riposte, oggi come in passato, nella preservazione di questo sistema di norme e prassi di mutuo riconoscimento, un ordine che non ammette né eccezione né eversione. Se non sarà Putin a rendersene conto, saranno altri a farlo al posto suo.

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