dati sensibili in classe

Una scuola a prova di privacy, e non solo perché lo dice la legge

Foto Cecilia Fabiano /LaPresse 23/06/2022 Roma, Italia Secondo giorno degli esami di maturità Nella Foto : prova di latino in un liceo romano Photo Cecilia Fabiano/ LaPresse June, 23, 2022 Rome (Italy) News : Second day of final exams in high schools In The Pic : Latin test in a roman high school
Foto Cecilia Fabiano /LaPresse 23/06/2022 Roma, Italia Secondo giorno degli esami di maturità Nella Foto : prova di latino in un liceo romano Photo Cecilia Fabiano/ LaPresse June, 23, 2022 Rome (Italy) News : Second day of final exams in high schools In The Pic : Latin test in a roman high school
  • Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una lista di indicazioni circa il rispetto della privacy in ambito scolastico.
  • Ad esempio, tutte le scuole devono informare studenti, famiglie, professori, ecc. sul trattamento dei loro dati; nelle comunicazioni pubbliche non devono inserire elementi che rendano identificabili gli alunni; possono disciplinare l’uso degli smartphone.
  • La tutela della privacy in ambito scolastico è essenziale. Il mancato rispetto delle regole previste, infatti, non è solo una violazione di legge, ma può anche tradursi nel potenziale danno allo sviluppo dell’adolescente la cui riservatezza viene lesa.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una lista di faq (Frequently asked questions), circa il corretto trattamento di tali dati in ambito scolastico. Può essere utile darne conto, al fine di rendere studenti, famiglie, insegnanti e personale scolastico più consapevoli riguardo a questo tema. L’informativa  Innanzitutto, tutte le scuole «hanno l’obbligo di far conoscere agli “interessati” (studenti, famiglie, professori, etc.) come vengono trattati i loro dati perso

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE