- Valditara ha detto che la lettera della preside era impropria, perché le considerazioni che essa contiene non competono a una dirigente scolastica.
- Ci sarebbe da chiedere, al ministro: la lettera è impropria nella forma, e non ci pronunciamo sul contenuto?
- Valditara assume e suggerisce che i pubblici funzionari debbano essere del tutto neutrali, e non prendere posizione.
Nel suo commento alla lettera della dirigente scolastica del liceo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, il ministro Giuseppe Valditara ha detto tre cose. Ha detto che la lettera era impropria, perché le considerazioni che essa contiene non competono a una dirigente scolastica. Ha replicato nel merito alle idee di Savino, dicendo che non ci sono pericoli di ritorno del fascismo nel nostro paese. Ha minacciato la dirigente di possibili sanzioni disciplinari. Su quest’ultimo punto, il ministro



