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Vaticano, la notte del diritto: perché abbiamo il dovere di chiedere giustizia all’Italia

L’affaire Chaouqui e l’opera di inquinamento sono fatti risaputi a chi abbia seguito il processo. Lo scandalo è stato soffocato occultando con omissis il contenuto delle chat tra la signora, monsignor Perlasca e una sua amica, Genoveffa Ciferri, che ora rende pubblici migliaia di messaggi su questo oscuro rapporto. Per tali motivi noi difensori abbiamo in animo, con delle denunce, di sollecitare l’intervento della magistratura per i fatti realizzati sul territorio italiano

Gentile direttore, l’inchiesta giornalistica che Domani nell’assoluto silenzio degli altri organi di informazione sta conducendo sull’ennesimo inquietante retroscena di ciò che viene definito «il processo Becciu» ma meglio sarebbe dire «il processo dei dieci», dal numero dei cittadini italiani imputati e condannati con un «ingiusto processo» ha molti meriti. Uno in particolare: (di)mostrare che nel cuore della cristianità e dell’Europa degli Stati di diritto, opera una giurisdizione svincolata d

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