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Le vittime dell’Holomodor e la memoria che manca al nostro presente

women walk past people dying of starvation in a documentary photograph displayed at an exhibition in kiev, dedicated to holodomor, the great ukrainian famine of early 1930s.
women walk past people dying of starvation in a documentary photograph displayed at an exhibition in kiev, dedicated to holodomor, the great ukrainian famine of early 1930s.
  • Fra le diverse date della memoria di cui è cosparso il nostro calendario ce n’è una, passata totalmente inosservata, che potrebbe aiutare a comprendere a quanto sta succedendo in questi giorni alle porte dell’Europa.

  • Il quarto sabato di novembre è, infatti, il giorno del ricordo delle vittime dell’Holomodor, la terribile carestia che colpì l’Ucraina fra il 1932 ed il 1933.

  • Per gli ucraini l’Holomodor è il simbolo del dominio russo patito durante gli anni sovietici. La prova che sotto i russi non ci può essere autonomia.

Fra le diverse date della memoria di cui è cosparso il nostro calendario (ce ne ricordava un’altra Luigi Mastrodonato su Domani del 19 febbraio) ce n’è una, passata totalmente inosservata, che potrebbe aggiungere un tassello di comprensione a quanto sta succedendo in questi giorni alle porte dell’Europa. Il quarto sabato di novembre è, infatti, il giorno del ricordo delle vittime dell’Holomodor, la terribile carestia che colpì l’Ucraina fra il 1932 e il 1933. Il nome attribuito a questo tragi

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