Quando è nato Domani, abbiamo promesso di fare un giornale digitale che avesse anche un’edizione di carta. Sapevamo bene che fare tutti i giorni un prodotto cartaceo ha costi alti e richiede sforzi notevoli, ma conserva un suo fascino. E, soprattutto, per leggere articoli lunghi e approfonditi come quelli che facciamo a volte è meglio un antico giornale di carta che qualunque smartphone o tablet.

Dai riscontri che stiamo ricevendo, molti di voi lettori condividono questa nostra convinzione. Anche se talvolta comporta qualche imprevisto, come quando nell’edizione stampata in Sicilia un errore di tipografia mai verificatosi prima (o dopo) ha fatto saltare proprio la pagina dedicata agli imprenditori siciliani in rapporti con il capo della mafia Matteo Messina Denaro.

Questa lunga premessa per spiegare una scelta che può apparire bizzarra: abbiamo deciso di stampare un numero speciale che era nato per essere soltanto digitale, tutto dedicato al dibattito aperto dalla docuserie Netflix Sanpa, dedicata alla comunità di recupero di San Patrignano: Onora il padre, è il titolo in copertina.

Abbiamo raccolto gli articoli delle nostre firme (Enrico Deaglio, Attilio Bolzoni, Ginevra Lamberti, Jonathan Bazzi…) e ne abbiamo aggiunti altri (Vanessa Roghi, Carlo Gabardini…) e abbiamo confezionato uno dei nostri speciali che di tanto in tanto rilasciamo sulla app, li abbiamo chiamati DopoDomani.

Il successo è stato notevole, molti di voi ci hanno scritto per chiederci dove potevano acquistare la versione cartacea che, però, non esisteva. Ci abbiamo pensato un po’ e abbiamo deciso di provare a stamparla. Da domani sarà quindi disponibile in molte città d’Italia, al prezzo di 1,50 euro (oltre al prezzo del giornale normale).

L’informazione effimera da social ha fatto il suo tempo, dopo anni a lamentarsi di fake news e titoli gonfiati per inseguire i click, i lettori in tutto il mondo e anche in Italia sembrano aver capito che è la domanda a determinare l’offerta.

Se sono disposti a pagare cifre simboliche possono ottenere una informazione più meditata, approfondita, scritta meglio, dunque più utile, perché capace di avere un impatto.

L’alternativa l’abbiamo tutti davanti: siti pieni di pubblicità e articoli fotocopia, che esistono soltanto per attirare un utente distratto e portarlo su inserzioni che non avrebbe alcuna intenzione di vedere.

Proprio il successo di SanPa, un lavoro molto approfondito che si snoda in cinque puntate, ore e ore di (ottima) televisione dimostra che c’è un bisogno di complessità. Che in tanti si sono stancati del chiacchiericcio da bolla Twitter e che alle cose importanti sono disposti a dedicare tempo, energie e – nei limiti delle disponibilità di ciascuno – perfino soldi.

Domani prova a fare la sua parte in questo e, finchè gli eroici edicolanti lo consentiranno, lo faremo anche su carta, oltre che in digitale. Abbiamo anche ingrandito il corpo del carattere proprio per risultare più leggibili.

Fateci sapere cosa ne pensate, e se volete che continuiamo con altri DopoDomani cartacei (oltre che sulla app) potete scriverci a lettori@editorialedomani.it 

In digitale fare esperimenti è più semplice: nelle settimane scorsa abbiamo lanciato due newsletter, In contraddittorio e La deutsche vita: la prima, a cura di Giulia Merlo, offre uno spazio di dibattito approfondito ad avvocati, magistrati, giuristi e parlamentari sui temi della giustizia, la seconda, curata da Lisa Di Giuseppe, parla di Europa e Germania, e permette di entrare al centro del dibattito politico e culturale di un paese cruciale per i destini dell’Italia.

Poi sul sito e sulle principali piattaforme trovate anche Generazione Covid il primo podcast lanciato da Editoriale Domani, insieme a Banca Etica: Luigi Lupo e Ilaria Potenza raccontano l’impatto della pandemia sulla vita quotidiana di molti di noi.

La prima puntata, Il mio capo è un algoritmo, dedicata ai rider, ha avuto un grande successo sui social, citata spesso per smentire certe bufale da web sui guadagni da nababbi dei fattorini via app.

Nelle prossime settimane arriverà un nuovo podcast al quale lavoriamo da un po’: Gianrico Carofiglio e la figlia Giorgia discutono di politica, cultura e molto altro. Il padre è uno degli scrittori italiani più noti, la figlia ha studiato teoria politica a Londra, due generazioni, due prospettive, due sensibilità per un dialogo che speriamo tracimerà dal podcast alle nostre pagine web e social.

Se poi volete restare connessi con noi, potete iscrivervi alla nostra newsletter, sul sito, così vi informeremo anche dei tanti eventi digitali che organizziamo sui nostri canali social.

Domani è una comunità, prima che un prodotto editoriale, continuiamo a costruirlo insieme.

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