In questi giorni si celebrano i 25 anni di Pk, la versione aggiornata dell’alter ego di Paperino, realizzata da autori Disney che non veneravano il passato ma raccontavano il mondo in evoluzione: c’è un po’ troppa nostalgia
- Negli ultimi tempi ho cominciato a sviluppare una sorta di "mal sopportazione" nei confronti dei fan più accaniti del fumetto Disney.
- Sia chiaro: anch'io adoro le storie di Topolino di Romano Scarpa, le strisce Mickey Mouse di Floyd Gottfredson e le avventure di zio Paperone di Carl Barks, giusto per citare soltanto la Santissima trinità. Però di questi autori apprezzo anche la capacità di usare come materiale narrativo il proprio tempo.
- O forse mi disturba l'ipotesi che oggi anche Pikappa possa essere diventato un indiscutibile classico, perdendo quell'allure di modernità? Sarò stato trascinato anch'io in quel gorgo, che rende venerati maestri?