Cultura

I nostri bisnonni in guerra avevano capito che il fucile in mano va maledetto

  • A volte mi chiedo quale fosse lo stato d’animo del mio bisnonno, quando – sdraiato in un fosso fangoso da qualche parte lungo l'Isonzo con indosso l'uniforme della potente monarchia austro-ungarica – ascoltava fischiargli  intorno i proiettili italiani.
  • Nella Lubiana di oggi mi è difficile immaginare me stesso in guerra, ma comunque sia, credo che mi sentirei un idiota.
  • Credo che Leon Obleščuk, in quella trincea, sapesse anche che dopo cento anni e più ci sarebbero ancora stati paesi che avrebbero mandato giovani innocenti a morire in massacri insensati.

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