Dopo il confinamento

Alla fine dell’estate ispiriamoci al canto d’amore delle cicale

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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  • Il 2021 è stato l’anno in cui sono riemerse dal terreno le Brood X cicadas, un tipo di cicale particolari che restano sotto terra per ben diciassette anni, poi escono, cambiano muta, salgono sugli alberi, fanno casino, si riproducono e poi muoiono.

  • Per noi che eravamo a Washington all’inizio di giugno e non avevamo mai assistito al fenomeno delle cicale-zombie è stato inizialmente uno spettacolo difficile da accettare con la gioia con cui alcuni entomologi lo presentavano. 

  • Ma il loro canto collettivo, per quanto iperamplificato, ha comunque conservato quel che di magico delle estati tirreniche d’infanzia, quando la prima cicala annunciava la fine della scuola e l’ultima il suo inizio. 

Le temperature sono ancora alte, sia qua sulla East coast americana che alla stessa latitudine sul mediterraneo. A quanto pare quest’ultima è stata l’estate più calda mai registrata in entrambi i continenti. È ormai chiaro che il climate change non è più solo una minaccia per il futuro del pianeta, ma un problema reale del presente.   Ma questa estate che sembra durare per sempre è comunque finita. E lo sappiamo perché all’improvviso è cambiata la colonna sonora. Anzi, potremmo dire che si è

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