- Il 2 giugno 1981 Rino Gaetano si schianta «in direzione ostinata e contraria», per dirlo con le parole di De André, a un incrocio sulla Nomentana.
- Rino Gaetano ha cantato per i calpestati, i disperati, i diversi e gli ultimi. Tutto è già stato scritto da Rino che come il cappellaio matto ha tirato fuori dal suo amato cilindro nero non conigli addomesticabili ma lepri ribelli.
- Poi ti capita di trovare un 33 giri. Accade che il cantautore di Crotone torni a parlarci con il suo stile naif e visionario fra poesia e critica civile. Berta filava diventa un’operaia dell’ex-Ilva, ragazza-madre con un bambino malato per le polveri sottili. Mio fratello è figlio unico la storia di un trans deriso.
Rino Gaetano, l’ultimo rivoluzionario venuto dal sud
31 maggio 2021 • 19:43Aggiornato, 31 maggio 2021 • 20:01