- Amatissimo in vita ma soprattutto fonte di enorme ispirazione e quasi venerato post mortem da intere generazioni di pittori, artisti visivi, street artist, performer, attori e musicisti.
- Credo perché la sua poetica, la sua comunicazione, sia stata e resti totale, libera, trasversale, priva di steccati di genere e di barricate umane, politiche o stilistiche.
- Il romanzo Basquiat. Viaggio in Italia di un formidabile genio scritto da Anna Ferri, parte proprio dalla New York del 1981, dove il gallerista Emilio Mazzoli vede le opere di Basquiat e lo invita per la sua prima personale in assoluto in Europa, in Italia. A Modena.
L’attitudine rock’n’roll di Basquiat a New York
15 marzo 2021 • 14:39Aggiornato, 15 marzo 2021 • 19:08