- Sant’Anna del Sannio. Uno dei tanti paesi di pietra bianca strappata a blocchi dalla terra, una chiesa messa in alto, poi come un presepe scolorito tutto il resto, una manciata di abitazioni, perlopiù chiuse.
- Il figlio è poco più alto del padre, che basso non è affatto. È slanciato, e bello, Jacopo è bello, di una bellezza che può ingannare per qualche istante, poi, anche mentre cammina, non si può non notare il leggero dondolamento, l’andatura da sonnambulo aggrappato al braccio del padre, e la mano sinistra, le dita della mano sinistra, che non smettono mai di passare e ripassare sulla coscia.
- Una carezza senza significato. Un gesto meccanico. Una stereotipia. Così dissero a Pietro e Bianca i dottori, oramai tanti anni fa.
Anticipiamo un capitolo di Fame d’aria, il nuovo romanzo di Daniele Mencarelli in uscita per Mondadori. Sant’Anna del Sannio. Uno dei tanti paesi di pietra bianca strappata a blocchi dalla terra, una chiesa messa in alto, poi come un presepe scolorito tutto il resto, una manciata di abitazioni, perlopiù chiuse. Ai piedi del paese, una piazza con un alimentari aperto, accanto la farmacia, subito dopo un palazzetto con un paio di vetrine a livello della strada. “Da Arturo.” L’insegna r



