un lavoro di cura

Un giallo con mille errori è un’ode ai correttori di bozze

Nel libro di Stefano Bartezzaghi e Pier Mauro Tamburini il detective fa proprio il correttore di bozze (e i lettori lo accompagnano nel suo lavoro). Il romanzo è un gioco estivo, ma anche una meta-riflessione sullo stato di salute dell’editoria

Bozze non corrette di Stefano Bartezzaghi e Pier Mauro Tamburini, ora uscito per Mondadori, è un giallo che nasconde la sua soluzione all’interno dei mille errori distribuiti nel libro, dieci in ognuno dei suoi cento capitoli. Il detective è un correttore di bozze che cerca di sopravvivere a Milano con 1600 euro lordi al mese, nonostante «tasse, affitto, utenze, mezzi di trasporto e beni di prima necessità». Il morto è un suo amico, un celebre scrittore che si chiama Niccolò Errante. Trattasi d

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