Sulle piattaforme spopolano le domande anonime: i giovanissimi le usano anche sullo stato di WhatsApp. Da tre generazioni le reazioni passano per internet: tra follower e noia, la verità è che la popolarità è tutto
Mi sto annoiando, chiedimi qualcosa. Quante volte abbiamo visto questa frase, accompagnata da un selfie o da un box, comparire nelle storie di Instagram, risvegliando il fascino eterno delle domande anonime? Chiedere quello che si vuole senza svelare l’identità, senza nessuna vergogna. Non importa che sia la ragazza o il ragazzo più popolare della scuola, la persona con cui non avrei mai il coraggio di parlare, un influencer o l’artista preferita: posso inviare la domanda e sperare che scelga di



