Amazing grace al cinema

La sacralità di Aretha Franklin nel film che era andato perduto

Aretha Franklin, 1967 (The Hollywood Archive / AGF)
Aretha Franklin, 1967 (The Hollywood Archive / AGF)
  • Los Angeles, 13 gennaio del 1972.  C’è una piccola folla assiepata dentro il Nuovo tempio della chiesa battista. Tutti sono lì per lei, per la regina del soul, per quella che ancora oggi è considerata come la più grande cantante di ogni tempo: Aretha Franklin.
  • Quell’incisione dal vivo realizzata il 13 e 14 gennaio 1972 fu immortalata nientemeno che da Sidney Pollack, incaricato dalla Warner Bros. di realizzare un film che per oltre quarant’anni il pubblico non ha potuto vedere.

  • Pollack, durante la fase di montaggio, dovette con i suoi collaboratori affrontare l’amara realtà: non avevano una tecnologia che permettesse di sincronizzare audio e video in modo soddisfacente.

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