- Oggi tutti operano nell’illusione che l’acqua che fa parte del paesaggio sia, o dovrebbe essere, nient’altro che uno sfondo inerte sul palcoscenico degli eventi umani.
- Questa illusione si mantiene grazie alle 45mila strutture alte più di quindici metri che bloccano i fiumi del mondo, un numero che arriva a diversi milioni se si contano tutti gli sbarramenti che ingombrano i corsi d’acqua.
- La storia dell’acqua non è tecnologica, ma politica. L’impatto dell’acqua sulla società deve essere letto attraverso le cicatrici lasciate da un ciclo continuo di adattamento.
La civiltà umana è cresciuta nella costante ricerca dell’acqua
22 marzo 2022 • 09:00Aggiornato, 04 aprile 2022 • 09:55