Il nuovo libro di Claudio Giunta

È ora di ripensare l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole

LaPresse
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  • La sfortuna dell’educazione civica nella sezione F del liceo d’Azeglio di quegli anni, come in tante altre sezioni di liceo, si doveva anche al fatto che c’era il voto di storia e c’era il voto di filosofia, ma il voto di educazione civica non c’era.
  • Così, pillole di questa materia fantasma ci venivano elargite senz’ordine soprattutto in occasione di disastri e sciagure, o in caso di elezioni e consultazioni pubbliche, anche solo per giustificare la chiusura delle scuole.
  • Insomma, era tutto un po’ casuale. E non che il caso e l’improvvisazione siano sempre un male; ma casuale alla fine significa “affidato alla coscienza e alla competenza degli insegnanti”, e non sempre questa scommessa paga.

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