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La regina arrivava all’ombrellone alle undici in punto. Compulsava con voluttà l’iPhone il tempo di una sigaretta, una sola. Poi, già nerissima, bruciava nel sole.
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Forse non era la più bella dello stabilimento ma si comportava come se lo fosse. E tutti i bagnanti le credevano. Neanche il mare, tutto quanto il mare che sciabordava e si gonfiava e schiumava e smaniava per lei, pareva interessarle.
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Era la più ammirata sulla spiaggia: per un’intera stagione c’è chi l’ha invidiata e chi ha provato a conquistarla. Ma è solo quando le giornate hanno iniziato ad accorciarsi che ha reso evidente il motivo del suo disinteresse.
Come finisce a settembre il mito della regina dell’estate
31 agosto 2021 • 19:46Aggiornato, 31 agosto 2021 • 19:49