Genitori e non solo

Vestirsi per andare a scuola, tra le mode e l’ipocrisia del decoro

Illustrazione di Dario Campagna
Illustrazione di Dario Campagna
  • L’altro giorno ho scritto su Twitter che se fossi una liceale, in questi giorni, col caldo che c’è, mi presenterei a scuola in costume da bagno (va bene, forse anche col pareo). Il tweet in verità raccontava una fantasia anarchica, non era da prendere alla lettera.
  • Del liceo ricordo la sensazione quotidiana di non sapere come vestirmi ogni mattina. Un’immensa seccatura. Ogni tanto sognavo che una legge imponesse la divisa scolastica. Ma attenzione, non una divisa mortificante.
  • C’è un territorio intermedio dove abita la lotta fra le aspettative dei tuoi pari, cioè gli adolescenti, e l’atteggiamento degli adulti nei tuoi confronti. Dove abita la moda, da un lato, e l’ipocrisia del decoro, dall’altro. Entrambi sono sistemi di regole sottilmente opprimenti.

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