Nel 2025 se dici a un ragazzino «Guarda Sinner, non gli influencer» lui vedrà il tennista anzitutto come una persona di enorme successo. Penserà alle classifiche, al suo primeggiare, penserà moltissimo ai suoi soldi, penserà insomma a dei numeri che definiscono un posizionamento
Immaginiamo un genitore che dica al figlioletto tredicenne di trarre ispirazione da Sinner: «Guarda Sinner! Lui sì che è un modello da seguire! Non come gli influencer!». È altamente possibile che in molte case sia comparsa questa esortazione, negli ultimi giorni. «Guarda Sinner!» In linea di principio il genitore sta dicendo una cosa giusta, no? Sta dicendo: trai ispirazione dal duro lavoro, dallo sport. Valori che fanno bene al corpo e alla testa. Che c’è di male? Un messaggio che diamo però n



