- Nel suo libro L’ingranaggio del potere, il politologo Lorenzo Castellani considera che dalla contraddizione inconfessabile tra democrazia e competenza sorgano gran parte dei problemi della contemporaneità.
- Se in altri tempi questo libro avrebbe potuto risuonare con il pensiero di sinistra, oggi si trova paradossalmente a rispondere a preoccupazioni più spesso formulate a destra: dal peso crescente della decisione tecnocratica alla sovranità limitata e alle teorie cospirazioniste.
- La riflessione di Castellani si aggira dalle parti di due grandi pensatori tedeschi di un secolo fa: Max Weber e Carl Schmitt.
Quelle che ci ostiniamo a chiamare democrazie sono in realtà regimi governati da una duplice logica; da una parte quella effettivamente democratica, garantita dal suffragio elettorale, e dall’altra il principio della competenza tecnica, incarnato dal dominio crescente delle amministrazioni pubbliche. A simili arcana imperii è dedicato L’ingranaggio del potere del politologo Lorenzo Castellani, un libro che sarebbe utile a tutti leggere per fare piazza pulita da illusioni e malintesi sulla realt



