- È da decenni che storici e critici dell’arte si interrogano su quale arte possa essere denominata moderna e quale contemporanea. L’ultimo in ordine di tempo a occuparsene è Luca Beatrice.
- Nel primo capitolo del libro Da che arte stai? (Rizzoli), Beatrice evidenzia che, se da un lato l’idea più diffusa è che l’arte contemporanea inizi nella seconda metà degli anni Quaranta, con l’espressionismo astratto, dall’altro i cataloghi delle case d’asta la fanno risalire agli anni Sessanta.
- Questo perché gli anni Sessanta influenzano ancora l’arte dei nostri giorni anche in aree geografiche non centrali, come il Sud America o l’Est Europeo, pertanto con la pop art si può parlare per la prima volta di “arte globale”.
Da quando l’arte può dirsi davvero contemporanea?
20 marzo 2021 • 18:14Aggiornato, 22 marzo 2021 • 13:05