FINZIONI

La direttrice delle Gallerie Estensi racconta il “Fin’amor” sull’Arno

  • A Firenze c’è una stanza memore di antiche passioni, torbidi amori e spietate vendette, che le pitture trasformano in una loggia aperta su un rigoglioso giardino. La storia raffigurata è la Castellana di Vergy: il dramma di cui siamo spettatori in questo luogo racconta l’onere della lealtà
  • Passato il palazzo di mano in mano, la stanza della castellana di Vergy sarebbe rimasta per sempre sconosciuta se nel 1904 un antiquario intraprendente non lo avesse comprato per farne la sua galleria
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola

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