Nel 2022 come nella Palermo di fine Ottocento

Il soffocamento come virtù. Essere madri sacrificando sé stesse

  • Il libro Le Donne  dell'Acquasanta, pubblicato da Rizzoli, parla operaie a cottimo che a fine Ottocento lavoravano nella Manifattura tabacchi di Palermo. Attraverso le loro vite racconto la mia rabbia di madre, delle donne lavoratrici costrette ad andare in fabbrica con i figli neonati legati al petto o sulla schiena.
  • A oltre un secolo di distanza, non mi sento molto diversa da loro: con un impegno a scuola a tempo pieno, tre figli e un marito imprenditore, la sensazione che provo di più è quella del soffocamento.
  • Avere figli, soprattutto se si ha un lavoro full time, significa per le madri destinare a sé stesse la porzione più avara di spazio e di tempo, e questo, credo, in risposta all’impulso apparentemente innaturale di sottrarre tutto a sé stesse.

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