- «Se il liberalismo classico è tanto migliore delle sue alternative, allora perché fa tanta fatica a imporsi nel mondo?». Così l’Economist in un articolo sulla “minaccia della sinistra illiberale”.
- I principi del liberalismo classico sono sicuramente un’eredità preziosa, un patrimonio di tecnologie sociali che hanno contribuito all’uscita dei popoli europei dall’antico regime, con le sue ingiustizie e le sue violenze.
- Ma se oggi quei principi vengono rimessi in discussione è perché, come già notava Serughetti, dietro alla loro forma sembra mancare talvolta un po’ di sostanza. E forse la sua inscalfibile certezza di essere migliore spesso sfocia in esiti spesso… illiberali.
«Se il liberalismo classico è tanto migliore delle sue alternative, allora perché fa tanta fatica a imporsi nel mondo?». Così l’Economist in un articolo sulla “minaccia della sinistra illiberale”. A noi però sembra il meme del signore anziano che porta il cellulare a riparare e, sentendosi dire che il telefono non è rotto, scoppia a piangere: «Ma se il telefono non è rotto, allora perché i miei figli non mi chiamano?». Piuttosto che accettare l’amara verità, ad esempio che il programma liber



