Un animale innocente intreccia l’estrema vitalità dell’attrazione fra la quarantacinquenne Vanda e un uomo più giovane a una forte incombenza della morte. È un libro che, insieme ad altri prodotti culturali, prova che lo zeitgeist non censura più la sessualità
Evviva, è tornato il sesso. Chissà se si può scrivere su un quotidiano o anche la carta va in shadowban; se possiamo combattere l’impulso di autocensurarci creato da Meta, che per anni ci ha addestrato a scrivere s3$$o, o ca**o, pena l’oscuramento – la docilità con cui ci siamo arresi a questo tipo di censura. Non so se il sesso sia tornato nella vita reale, come definitiva guarigione dalle ombre della pandemia, ma sicuramente è tornato nei romanzi e nelle storie, sta tornando. Un libro e un fil



