Cultura

Fare i creator? Essere sé stessi. Il sogno di una generazione

Kpop demon Hunters
Kpop demon Hunters

Il film animato K-Pop Demon Hunters è stato il successo di quest’estate. Il motivo è che rappresenta una cultura perennemente in bilico tra l’aspirazione a una piena realizzazione di sé e la fatica di sostenerne il peso di fronte a un pubblico potenzialmente infinito: esattamente il dilemma che affronta chi lavora sui social

«Vuole fare la modella», sillabava il bambino saccente di una pubblicità di trent’anni fa, evocando il sogno (presunto) di una generazione di ragazze. «Vuole fare l’i n fluencer», direbbe oggi quel bambino, un signore di quarantacinque anni che a forza di mangiare formaggini spalmabili ha acquisito un fenomenale intuito sociologico. Eppure lo confermano le statistiche, secondo le quali un terzo dei giovani americani sognano di campare di celebrità digitale. Loro non si definiscono influencer ben

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