Festival delle scienze

Si alza il velo sulle donne di scienza ingiustamente oscurate

LaPresse
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  • Nonostante le mille difficoltà a cui far fronte, non sono poche le donne che hanno contribuito, in modo significativo, al progresso dell’umanità. Celebri o quasi sconosciute, premiate o ingiustamente oscurate.
  • Andando indietro nel tempo, le cose non sono state sempre così. Salerno è stata la culla della prima Istituzione medica e Università dell’Europa medioevale aperta anche alle donne. 
  • La stessa declinazione al femminile della parola “medico”, fa pensare. Le mulieres salernitanae, chiamate al tempo “mediche”, erano delle scienziate a tutti gli effetti, il cui contributo veniva conosciuto e rispettato dai colleghi uomini, non solo a Salerno, ma addirittura in tutta Europa.

Dal 22 al 28 novembre l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà il Festival delle scienze. Il testo è un inedito dedicato all’evento a cura del Cnr dal titolo Scienziate nell’ombra che si terrà online lunedì 22 novembre alle ore 17.00. Qui il link per collegarsi. Scienziate che sono riuscite a imporsi, sfidando pregiudizi e ostacoli posti dalle convenzioni e dallo spirito del loro tempo. Tante le pagine della storia della scienza, come anche quelle della divulgazione, firmate da donne

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