- È facile sognare una storia del pensiero al femminile nella quale l’uomo cattivo e maschilista non abbia più potere, in cui «se comandassero le donne non ci sarebbero più ingiustizie». Ma la verità non sta così
- Ad esplorare questo tema è la femminista Adriana Cavarera, che al Festivalfilosofia dedicato al tema della giustizia, ha proposto una lettura dell’Antigone di Sofocle
- Nella tragedia, al di là delle aporie fra diritto positivo e diritto naturale, emerge anche un inquietante elemento arcaico, che vede nella famiglia e nella genealogia qualcosa di chiuso
La perturbante e oscura giustizia femminile di Antigone
29 settembre 2022 • 19:09Aggiornato, 29 settembre 2022 • 19:10